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«ayS LIBRO (Scrìtt vcncz. t i, p. 108, ec.), a cui io nggiugnerò solo che due magnifici elogi abbiamo di questo dotto ed elegante scrittore nella Vita di Vittorino da Feltre di lui maestro, scritta dal Prendilacqua Vita Vict. Feltr. p. 54), e in due lettere di Girolamo Agliotti abate Benedettino (l. 2, ep. 4, 5) (a). Abbiano già altrove parlato della commedia che Leonbattista Alberti scrisse in prosa latina, intitolata Philodoxeos, e che fu per lungo tempo creduta opera di antico scrittore, e di quella che col titolo di Polissena compose Leonardo Bruni. Un’ altra latina commedia intitolata Philogenia fu pubblicata circa il tempo medesimo da Ugolino da Parma della famiglia Pisani. Il Ludewig ha data in luce un’Orazione recitata da un anonimo nel 1437 in occasion della laurea conferita ad Ugolino (Reliquiae MSS. t. 5, p. 274), e in essa fra le molte lodi che gli si danno, oltre gli studj di poesia, d’eloquenza, di storia e di più altre scienze, si rammentano ancor le Commedie da lui composte: Comoedias edidit ornatas, dulces, et jucundissimas. Ma della sola Philogenia ci è rimasta memoria. Io non saprei (a) Anche Giaratnichele Alberto da Carrara, altrove ricordato, scrisse una latina commedia intitolala Artniranda, divisa in atti e scene, nel cui titolo si dice che fu recitata Luttis Megalensibus Calixto III Sacerdote Max. Friderico ITI Caesare, Francisco Fo* careno Venet. Duce Bcnedicto Fidano et Leonardo i'ontarcno Patavii Praetoribus. Essa conservasi in Bergamo in un codice altre volle da me indicato presso il sig. Giuseppe Beltrainelli, ove notasi ancora che ne fu correttore quel Francesco Orca, di cui altrove diremo.