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1768 LIUAO tempi di Leone X, cioè, come sembra probabile, nel 1513; ed ivi ancora diede non poche pruove del suo valore. Ma la rivalità che ivi si accese tra lui e Michelangelo Buonarroti allora ancor giovine, lo indusse ad accettar volentieri l'invito del re Francesco I, e ad andarsene in Francia; il che accadde verisimilmente nel 1517, essendo già egli allora in età di 65 anni (*). E stata Onora incerta l’epoca della morte di Leonardo; c il P. Sebastiano Resta della Congregazione dell’Oratorio, appoggiato all’autorità di uno scrittore vissuto alia fine del secolo xvi, la differisce fino al i54a (Lettere pittor. t 3, p. 351). Ma i monumeuti prodotti ne’ citati Elogi degl'illustri Toscani ci tolgon da ogni dubbiezza. Perciocché ivi abbiamo l’estratto del testamento fatlo da Leonardo a’ a3 d’aprile del i5i8, in cui lascia a Francesco Melzi sno carissimo allievo tutti i suoi libri e strumenti; a due suoi servidori 1111 giardino che egli avea fuor delle mura di Milano, e a Giuliano suo fratello 4°° scudi del sole da lui già depositati in Firenze. E ivi inoltre abbiamo la lettera dallo stesso Melzi scritta a Giuliano da Amboise al 1 di giugno del i5iq, in cui lo suppone già informato della morte di Leonardo seguila a’ 2 di maggio dello stesso anno, alla (*) Qual fosse lo stipendio che il re Francesco I assegnò a Leonardo da Vinci, raccogliesi da ciò che narra Benvenuto Cellini di se medesimo, cioè che quel re l'eco a lui pure assegnare lo stipendio stesso che già avea Leonardo, cioè 700 annui scudi (Sua Vita, p. 200).