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> 74° LIBRO Storia. Ben le appartiene ciò che questo erudito scrittore soggiugne non molto dopo; perciocchè avendo parlato dei primi incisori tedeschi, così continua: Ciò che abbiamo detto fin qui, basta a provare che l arte' d incidere in metallo è stata trovata in Allemagna prima del Finiguerra, che secondo gli autori italiani non cominciò ad iru idere che verso il 1460. Anzi noi non conosciamo alcuna stampa italiana con tal data. La prima fatta in Italia, che abbia data, è quella del Tolomeo stampata in Roma nel i4"^j ove anche non sono che carte geografiche. Le prime figure si trovano nel Dante stampato in Firenze nell an 1481 Io son persuaso ciò non ostante, che si sien fatte stampe in Italia molto anteriori a quest’ epoca, ma in esse non vi ha nè nome nè anno (ib. p. 9.32). Così egli. E certo se il Finiguerra non visse che circa il 1460, egli a ragione afferma che l’ arte d incidere fu prima che in Italia usata in Allemagna, ov egli crede, e dimostra con argomenti molto probabili, ch essa fu ritrovata al più tardi verso il 1440 (ib. p. 224). Ma s’ei fiorì, come si è provato, al principio del secolo xv, e s era già morto nel i424j non s* Pu^ P'ù dubitare che agl’’ Italiani non debbasi il vanto dell’ invenzione, benchè non si possano additare stampe che portin seco l’ epoca del lor lavoro (a). (a) Ciò che abbiam detto nella nota precedente intorno all’epoca della vita del Finiguerra, sembra che faccia cadere a terra questo argomento. Nondimeno chi viveva nel 1452, poteva ancora essersi esercitato in quest’arte venti o trenta anni addietro; e perciò,