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1G98 LIBRO cornmutatae sunt Verso h» fine del secolo xy 1' uso di predicare in lingua italiana divenne universale, talchè la latina cominciò ad essere dimenticata, e fu poscia totalmente sbandita da’ sacri pergami. Capo VII. Arti liberali. I. Quel medesimo amor della gloria, e quello spirito di magnificenza che mosse in questo secolo i principi e i signori italiani a protegger le scienze e ad onorarne gli studiosi coltivatori, gli animò parimente ad avvivare col lor favore e a promuovere co’ lor tesori i progressi delle belle arti. E come per opera loro si vider tutti gli studj sorgere a nuova luce, e dissiparsi finalmente le tenebre che da tanto tempo ingombravano non sol l’Italia, ma tutta l’Europa, così le arti, che qualche sforzo avean già fatto ne’ secoli precedenti per risorgere all’ antico splendore, in questo, se ancor non poterono conseguirlo, a gran passo però si avanzarono verso la lor perfezione. Noi dobbiam dunque esaminarne a questo luogo i progressi, ma con quella brevità di cui usar ci conviene in questo argomento, che non appartiene direttamente allo scopo e all’ oggetto di questa Storia. II. E per cominciare, come altre volte abbiam fatto, dalla’ architettura, grandi e magnifici furon i privati e i pubblici edificii che in ogni