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TERZO I I Ugoletti parmigiano in una nuova edizione che di questo poeta fu fatta in Venezia nel 1518, rispose alle invettive. del Pilade, e mostrò quanti errori avesse egli pure commessi (*). XLIX. Contemporaneo e amico del Pilade fu Giovanni Britannico, natio, come afferma F. Filippo da Bergamo (Suppl. delle Cron. p. 328), della terra di Palazzuolo nel territorio di Brescia. Il Papadopoli afferma di averne trovato il nome ne’ registri degli scolari in Padova negli anni 1470 e 1471 (Hist Gymn. pat t 2, p. 185), ove però non si sa di certo ch’egli ottenesse la laurea. Quindi passato a Brescia, prese a tenervi scuola, e in questo esercizio continuò lungamente. Abbiam di fatti una supplica da lui presentata al Consiglio di questa città a’ 26 di novembre del 1518, in cui chiede per sè e per tutta la sua famiglia non già ampli stipendj, poichè dice che ben conosce essere allora per le trascorse guerre troppo esausta quella città per poterli sperare, ma che lor si concedano gli onori e gl impieghi che conceder soleansi a’ cittadini, e ad impetrarli rammenta che già da 56 anni essi abitavano in Brescia, occupati sempre ne’ buoni studj, e che già da 44 anni ottenuto aveano il diritto della cittadinanza. Annovera ivi ancora le opere da sè composte, cioè i Comenti sopra Giovenale, sopra Orazio, sopra l’Achilleide di Stazio e sopra Persio; (*') La prima edizione degli Scolli di Taddeo Cgolelti sulle Commedie di Plauto fu fatta in Parma nel i5io (V. Affo, Man. di TatUlto Ugol. p. 4*, ec.).