Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VI, parte 3, Classici italiani, 1824, IX.djvu/105

TERZO l3l<) che fu del Signor Nicolò da Correzo, et fiolo della illustre Madonna Beatrice da Este sorella del prefacto Duca Borso, moglie al presente dell' illustre Messer Tristano Sforza, fiolo che fu del Conte Francesco già Duca de Milano, il quale Messer Niccolò habita et stà in Ferrara con il prefacto Duca (Script. Rer. ital. vol. 24, p. 216). Ed egli pure accompagnò l’an 1471 il duca Borso nel viaggio che fece a Roma (ib. voi. ì 5, p. 542). Nella guerra che i Veneziani mossero al duca Ercole I l’an 1482, Niccolò diede pruove di non ordinario valore singolarmente nell’assedio di Figarolo (ib. col. 24, p. 259)). In un fatto d’arme del 1 di novembre dello stesso anno fu fatto prigione da’ Veneziani (ib. p. 263); ma fra poco tempo, cambiati i prigioni (ib. p. 264), egli ancora ebbe la libertà. Nel 1457, se crediamo all'Azzari, egli era governatore di Reggio (Comp. star, di Begg.) (a). Quando Lodovico Sforza nel maggio del 1493 portossi a Ferrara, tra le feste che in tal occasione si celebrarono, fu una solenne giostra in cui Niccolò ebbe parte (Script. Rer. ital. l. c. p. 284). Egli passò poscia a Milano, ed ivi si trattenne più anni. (a) Non fu Niccolò signor di Correggio, nia Gio. Niccolò Correggi reggiano, che nel 1487 fu governatore di Reggio. Niccolò da Correggio fu veramente aiukascindore del duca Lodovico Sforza al nuovo pontefice Alessandro VI nel 14»)2, benché allora non fosse ancora passalo a stabilirsi in Milano; il che accadde probabilmente dopo il giugno del i4|)3- Intorno a che si può vedere la biblioteca modenese, nella «piale di Niccolò si è parlato assai più ampi unente ed esattamente (1. 1, p. io3).