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1 1 ‘8 LIBRO «Iella famosa guerra di Chioggia. Ma di lui abbiam parlato poc' anzi. Antonio Galli genovese egli pure, e segretario del magistrato di S. Giorgio verso la fine di questo secolo, ci ha lasciati tre opuscoli scritti essi ancora in latino e non senza eleganza (ib. vol. 23, p. 243, ec.). Il primo descrive la guerra de’ Genovesi contro gli Aragonesi nel 1466, il secondo le imprese de’ medesimi dal 1476 al 1478 il terzo finalmente ci dà un’assai breve notizia della navigazion del Colombo. Alla storia di Genova appartien! parimente l’opuscolo delle lodi della famiglia Doria, composto circa il 1480 da F. Adamo da Montaldo dell’Ordine di S. Agostino, pubblicato dal Muratori (ib. vol. 21, p. 1173, ec.). Di questo scrittore, e di altre opere da lui composte, poche però delle quali si hanno in istampa, parla a lungo il P. Gandolfo (De 200 Script, august.), e ne cita alcune orazioni, poesie latine ed altri opuscoli. Ma ciò che ne è alla luce, non è di tale eleganza che c’invogli di veder pubblicato ciò che tj inedito. Qui deesi ancor rammentare la Storia di Corsica da’ tempi de’ Romani fino al 1506, scritta non molto elegantemente in latino da Pietro cherico di Aleria, che «lalP isola di Corsica, ond1 era natio, vien detto Cirneo, col qual nome era anticamente appellata quell' isola. Nella qual opera, s' ei cade in errori riguardo alle cose antiche, è degno però di fede, ove narra i fatti a’ suoi tempi, o non molto prima, avvenuti. Nel quinto libro di questa sua Storia ei parla lungamente di se medesimo, e delle avverse vicende a cui la sua povertà e l’altrui malizia lo esposeroj