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SECONDO (3(5 I Fu poscia chiamato a Ferrara dal march. Niccolò III, ove, secondo i detti scrittori, a’ quali si aggiugne il Borsetti (Hist. Gymn. Ferrar, t. 2, P-17)17 non solo esercitò la sua arte, ma ne fu ancora in quella università professore. Il che se è vero, non dovette durar molti anni, perchè nel Catalogo de’ professori del 1450, pubblicato dallo stesso Borsetti (ib. t. 2, l. 5(5), noi troviam nominato. Il Papadopoli lo dice morto verso il 1440 ma il Muratori osserva (Script. rer. ital. vol. 24, p. 1135) che Gianfrancesco Pico della Mirandola, nella Vita del famoso F. Girolamo Savonarola nipote di Michele, racconta che quegli per opera di Michele suo avolo fu istrutto negli studj gramaticali; ed essendo nato Girolamo nel 1452, convien dire perciò, che Michele vivesse fin circa il 1462, o qualche anno ancora più tardi. I suddetti autori e i compilatori delle Biblioteche mediche annoverano parecchie opere di tale argomento da lui date alla luce, e che si hanno in istampa. Alcune altre si accennano dal Muratori, e quella singolarmente de Laudibus Patavii da lui pubsotto Tanno 1408. Prese la laurea in medicina nel 14*3, e sotto il r4-3 f si legge eh1 eru stato scelto alla lettura ili medicina ne’ dì festivi; e nel 1436 pass11) a f[iiella del terzo libro di Avicenna. L’ultima volta eie egli è nominato in quegli Atti, ò sotto i 23 di giugno del 144o. Di fatto nel segreto archivio Estense conservasi l’ordine dato da! marchese Niccolò 111 a’ 7 di settembre dell’anno stesso, acciocché sia posto nel ruolo degli stipendiali maestro Michele de la Savunarola ili Padova , qitent prefittili Donimiis conduxit ad suum servitium prò phisico, e che gli si paghino ogui anno quattrocento ducali d’oro.