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(Vfo LIBRO stema clic fa consistere il piacere nella distanza da due conlrarii estremi; e clic nelle cose fìsiche ancora prima di ogni altro tra’ moderni s’i rara questa edizione, che il ch. monsig. Mansi avendo creduta l’opera inedita, l’ha pubblicata dopo l’ultimo tomo della biblioteca Latina de’ tempi di mezzo di (Viannal berlo Fahricio. Una copia ne ha la real biblioteca di Parma, ove pure conservasi ms. un trattatello di Diomede de Insti turione vivendi, in pergamena parte azzurra e parte verde, scritto a caratteri d’oro, che è probabilmente lo stesso codice che dall’autore ha presentato a beat lice moglie del celebre Mattia Corvino re d’Ungheria. Di lui abbiam finalmente gli Ammaestramenti Militari, i quali pure assai tardi furono stampati in Napoli, cioè nel 1608. Oltre le opere di Diomede Caraffa qui ricordate, un’altra ne possedeva in Milano P eruditissimo sig. abate D. Carlo de’ marchesi ’i rivulzi, stampata nel xv secolo, senza data di luogo, ma.probabilmente in Napoli, intitolata: Tractato de lo optimo cortesano , e divisa in 38 capitoli. Vi precede la dedica Alla serenissima Regina Beatrice d’Aragona felicissima Regina de Hungaria, Boemia, ec. stesa da Joan Marco Cynico Conit i servo de Christo et della honestà , il qual dice che havendo transcripto al mio unico Signore magno Diomede Carapha sapientissimo Conte, de Matalune el tractato de lo optimo Cortesano , (quale esso have edita et inscripto al suo carissimo et prestantissimo suo primogenito Messer Johan Thomas, avea risoluto di darlo alle stampe, e ne avea stampato trecento copie. Quella che ne avea il suddetto cavaliere, è in pergamena in forma di 4° e in carattere assai bello e rotondo. « Ad essi si può ancora aggiugnere Pietro Carretto da Pordenone , il quale latinamente volle dirsi Petrus Haediis, e che fiori nell' ultima metà del secolo xv, e fece l’ultimo suo testamento nel 1501. Di lui ha parlato a lungo il più volte lodato Liruti (Notizie de’ Letter. del Friuli, t. 1, p. 429) presso il quale si pub