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6l4 LIBRO questo autore (Senti, itili t. 2, par. 3, p r-37 \. ma nel titolo dell’opera che si ha in questa biblioteca Estense, egli è chiaramente detto Pietro Borgo da Venetia, e lo stesso dicesi in un sonetto aggiunto al fine del libro. In questa biblioteca medesima si ha un codice che contiene un trattato anonimo della Radice de’ numeri. Al fine leggesi il nome di Cesare dal Montale modenese. Ma non è chiaro abbastanza s’ei fosse l’autore, o il posseditore del libro. I quali autori di minor nome ci basti l’aver solo accennati, tacendone ancora più altri a lor somiglianti. XLl. Non così brevemente dobbiam ragionare di Leon Battista Alberti uno de’ più grandi uomini di questo secolo, in cui si videro maravigliosamente congiunte quasi tutte le scienze. Il conte Mazzucchelli ce ne ha date molte notizie (ivi, t. 1, par. 1, p. 310); ma nè tutte mi sembrano abbastanza provate, e più cose ancora non sono rischiarate abbastanza. Ei non ha veduta fra le altre cose la Vita di quest’uomo erudito scritta da anonimo ma antico autore, e pubblicata dal Muratori (Script. Rer. ital. vol. 25, p. 695) due anni prima ch’ei desse a luce il primo tomo de’ suoi Scrittori Italiani, la qual per altro è un Elogio anzichè una Vita. Ciò che è più strano, si è che anche nel secondo tomo degli Elogi degli illustri Toscani stampato in Firenze nel 1768, e nell’ultima edizione delle Vite del Vasari fatta ivi nel 1771» questa Vita di Leon Battista Alberti è stata creduta inedita, e perciò dagli editori del Vasari in gran parte stampata. Egli era di aulica e