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6lO LIBRO eli1 ci si trattenne in Milano a’ servigi di quel duca insieme con Leonardo da Vinci dal 1496 fino al 1499 donde poi, continua egli, tf assieme per diversi successi da quelle parti ci partemmo , e a Firenxe pur insieme trahemmo domicilio (rt). Dalla stessa opera della Proportione raccogliamo che egli era stato per qualche tempo a Roma*, perciocchè egli narra (c. 57) la burla che fece a un architetto, il qual vantavasi di saper fare un capitello di una cotal forma determinata nel palazzo che ivi allor fabbricava il conte Girolamo Riario , e con sua vergogna non vi potè mai riuscire. E più chiaramente nel trattato d’Architettura, parlando di Leon Battista Alberti, dice (c. 8): con lo quale più e più mesi ne l’alma Roma al tempo del Pontefice Paulo Barbo da Vineggia (Paolo II) in proprio domicilio con lui a sue spesi sempre ben tractato , ec. Egli passò poscia a Venezia, ove parimente prese a spiegare Euclide , e nell1 edizion da lui fatta di questo geometra abbiamo la prelezione da lui detta nella chiesa di S. Bartolonuneo a1 21 d1 agosto del 1508 innanzi alla spiegazione del libro V, al fin della quale egli annovera i più ragguardevoli personaggi, ambasciadori , magistrati , patrizj, teologi, medici , giureconsulti che ad essa intervennero, e, dopo averne nominati moltissimi, conchiude: aliique plurimi, quorum (a) Il Pacioli fu anche professor in Perugia, ove trovasi ch’egli era negli anni 147^* 4^L i5oo e i5io, come ha osservato il eh. sig. Annibaie Mariolli (Lettere pittor. Perug. p. 127).