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SECONDO 5^ libro sopra le irregolarità dei moti solari e lunari, sopra le massime elongazioni di Mercurio, sopra le macchine costruite per ben rappresentare i moti dei Pianeti e gli Eclissi lunari e solari. Della vita da lui condotta altro non sappiamo di certo, se non ciò di’ egli stesso ci narra nella prefazione alla citata sua opera , e ch’io recherò qui tradotto nella volgar nostra lingua. Esule dalla patria, dice egli, cioè da Siena, perc hè non sieguo il partito dei cittadini malvagi, vivo in Firenze. Mentre lavoro intorno a quest’opera, sempre mi sta innanzi al pensiero la libertà della patria. Ed ecco che mentre scrivo tai cose, entra nella scuola un messo che mi avverte esser pronti gli assassini destinati ad uccidermi. In ogni luogo mi veggo tese l'insidie, talché i miei amici mi appellano un Damocle, o un Dionigi’ , e benchè col trovarmi continuamente tra mille pericoli io sia divenuto intrepido, non può a meno però, che dalle languide mani non mi cada a quando a quando la penna. Ma se il Bellanti era astrologo sì valoroso, perchè non consultava egli le stelle a conoscere accertatamente quando e di quale morte avesse a morire? XXXVn. Lorenzo Buonincontri di S. Miniato alla scienza astrologica aggiunse ancora lo studio della storia e della poesia. Il Muratori (Script. Rer. ital. vol. 21 , p. 3 , ec.), il Lami (Delie. Erudilor. ti 5 , praef ec.) e il conte Mazzucchelli (Scritti ital. ti 2, par. 4» p■ 2393, ec.) han raccolto dalle opere di lui medesimo e di altri scrittori di quei tempi le più esatte notizie intorno alla vita da lui condotta, e io