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5o8 LIBRO autori che ci han data la storia delle più celebri università italiane. Tra essi ebbe gran nome Gaetano Tiene vicentino, professore in Padova dal i.fiaa lino al 1465, in cui finì di vivere nella stessa città. Di esso parla il Facciolati (Fasti Gymn. pati pars 2, p. 103), e più a lungo il P. Angiolgabriello da Santa Maria (Bibl. degli Scritt. Vicent ti 2, p. 22, ec.), che ne ha pubblicato il testamento, e ci ha dato il catalogo delle opere da lui composte, alcune delle quali si hanno alle stampe. E più altri ancora potrei nominarne: ma scarso sarebbe il frutto e molta la noja di una tal serie di nomi poco or conosciuti, e poco per lo più degni di essere alla posterità tramandati.

IX. Ma tutti gli studj e tutte le opere di questi filosofi caddero in totale dimenticanza al venir dei Greci in Italia. Le continue vessazioni che essi sofferivan da’ Turchi, i quali sulle rovine del greco impero andavano sempre più dilatando la lor potenza e il lor regno, avean già consigliato ad alcuni il cercarsi altrove qualche onesto ricovero , ove potessero più tranquillamente coltivare gli studj , e da essi innoltre raccogliere quel vantaggio che nella loro patria ormai speravano invano. Abbiam veduto che nel secolo precedente erano stati per qualche tempo in Italia il monaco Barlaamo, Leonzio Pilato e Demetrio da Tessalonica. Negli ultimi anni del medesimo secolo vennevi parimente Manuello Crisolora, che non poco giovò a promuovere e ad avvivare lo studio della lingua greca, come vedremo, ove di ciò dovrem parlare più stesamente. Qui dobbiam trattar di 1