Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VI, parte 1, Classici italiani, 1824, VII.djvu/441

SECONDO 4*5 inoltre alcune altre opere senza indicare se sieno uscite, o se con servi osi manoscritte, e dove; e fra esse sarebbe degna di essere esaminata quella che in tre libri egli scrisse intorno agli inventori delle scienze e delle arti meccaniche. Il Fabricio ha confusi insieme due Giaufilippi, amenti uè, secondo lui, cognominati de Lignamine, amendue messinesi (Bibl. med. et. inf. Latin, t. 4, p. 275; t. 5, p. 289), il primo medico di Sisto IV, e insieme stampatore in Roma, il secondo autore de’ sopramentovati trattati , de’ quali egli ha fatto un sol personaggio. Monsignor Mansi ha avvertito e corretto l’errore ib. t. 5, p. 294), dicendo che il primo fu bensì editore dell’opere del teologo, ma non diede alla luce che qualche opera medica («); (a) Più esatte notizie intorno a Giovan Filippo del Legname si posson vedere nella più volte lodata opera del signor abate Gaetano Marini, il quale ha osservato (Degli Archiatri pontifìcii t. 1 , p. 189, ec.; t. 2, p. 342 ec.) che non vi è argomento che basti a provare ch’ei fosse medico di Sisto IV, e che l’opera medica a lui attribuita è di benedetto da Norcia. Egli ancora ha trattato con molta esattezza di parecchie onorevoli commissioni che dalla curia romana furono a Giovanni Filippo affidate , ed ha prima d’ogni altro osservato che di una sola operetta ei può dirsi autore, cioè della Vita di Ferdinando d Aragona re di Napoli, da lui scritta insieme e stampata. Essa è rammentata anche dal ch. P. maestro Audifredi (Catal roman. EH il. sacc. 15, p. 439), che di tutti gli altri libri pubblicati da’ torchi di Gianfilippo in Roma dal 1470 al 14-B *? a molti de’ quali ei premise lettere e prefazioni , ragiona con molta esattezza (ib. p. 46, 83, 85, 113, ec. ec.); e ci dà pure una distinta notizia degli opuscoli di Filippo Barbiari (ib. p. 552). Con queste