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3^0 LIBRO dunque certissimo che il Colombo fu alla terra di Paria, la quale si è poi conosciuto con sicurezza che appartiene al continente, quando continente sia e non isola tutta l’America. Rimane solo a vedere quale di questi due Italiani vi giugnesse prima, se il Colombo, o il Vespucci. Il Colombo, per testimonianza di tutti non contraddetta da alcuno, vi approdò nel luglio del 1.198. Il Vespucci nella sua Relazione dice di esser partito da Cadice adì 10 maggio 1497 (Vita e Lettere iCAtncr. Vesp. p. 6); e poscia, dopo aver parlato dell’arrivo alle Canarie, soggiunge: al capo di 37 giorni fummo a tenere una terra che la giudicammo esser terra ferma. Se queste date son vere, è evidente che il Vespucci un anno innanzi al Colombo giunse in terra ferma. Ma tutti gli scrittori Spagnuoli seguiti da molti altri, e singolarmente dal Padre Charlevoix (Hist, de S. Domingue, t. 1, p. 242), accusano il Vespucci d’infedeltà, e dicono ch’egli ha anticipata l’epoca del suo viaggio per arrogarsi la gloria di tale scoperta; e eli’ egli 11011 lo intraprese la prima volta che nel maggio del 14f)9) nel qual tempo il Vespucci racconta di essersi per la seconda volta imbarcato (l. ciL p. 33) verso le Indie occidentali. Se queste accuse son vere, converrà dire che il Vespucci abbia interamente supposto quel primo suo viaggio, e a lui non rimane più scampo di sorta alcuna, sicchè ei non debba rimirarsi come impostore; e così di fatto il chiamano i mentovati scrittori. Io vorrei liberarlo (da taccia cotanto odiosa, ma confesso che in quel primo viaggio incontro non 1eggieri difficoltà.