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PRIMO 33() Cucaro, finché non provisi che non potessero vivere al tempo medesimo due uomini amendue dello stesso nome e cognome, l’uno in Monferrato , l’altro nel genovesato, o nel Piacentino. Le altre pruove che si allegano, non sono appoggiate che a una semplice tradizione, la quale ognun sa quanto sia fallace. Quindi a me pare che questa opinione sia men sostenuta da validi documenti, e a riputarla come troppo dubbiosa , oltre le molte ragioni che dal canonico Campi diffusamente si allegano (p. 252 , ec.), parmi che due singolarmente abbiano non poca forza. La prima si è che niuno ha mai creduto che il Colombo fosse natìo del Monferrato fino a quel tempo in cui insorse la lite per l’eredità mentovata. La seconda ancor più conchiudente si è , che se il Colombo fosse stato dell’antica e nobil famiglia de’ Colombi feudatarj di Cucaro e di Conzano, ei non avrebbe occultata la sua origine, nè Ferdinando di lui figliuolo ne sarebbe rimasto all’incerto, come ben si vede el11 ei fu, riflettendo alla maniera con cui ne scrive, e che vedremo tra poco. Non si troverà mai esempio, io credo, di uomo uscito per legittima nascita di nobil famiglia , che abbia vissuto più anni col padre, che sia stato sollevato a grandi onori, e il cui figliuolo vissuto egli pure lungamente con lui abbia ignorato da quale stirpe nascesse. Quindi, finchè non si producono più certe pruove, possiamo a giusta ragione affermare che il Colombo non traesse la sua origine dal Monferrato, e rimarrà solamente a decidere s’ei debba credersi genovese, o piacentino.