Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VI, parte 1, Classici italiani, 1824, VII.djvu/241

PRIMO 225 venuto fatto di ritrovarlo. Verso il tempo medesimo Malatesta Novello signor di Cesena, fratello di Sigismondo Pandolfo Malatesta, e morto nel 1465, formò la copiosa biblioteca che tuttor si vede in Cesena presso i Minori Conventuali. Ei però non ha avuta la sorte di esser perciò encomiato dagli scrittori di que’ tempi, presso i quali io non ne trovo menzione j e forse non si saprebbe chi ne fosse l’autore, se non se ne vedesse tuttora il nome segnato in più luoghi del pavimento (*). Abbiam parimente altrove veduto che il suddetto Sigismondo avea egli ancora raccolta in Rimini una copiosa biblioteca a vantaggio degli studiosi. (*) Della libreria da Malatesta Novello fondata in Cesena fa menzione Pier Candido Decembrio in una sua lettera al detto Giovanni II , re di Castiglia , pubblicata dal sig. canonico Bandini, ove parlando di un libro da sè composto , Qui, dice (Catal. Codd. mss. latin. Bibl. laurent. t. 2, p. eoa) , sì libi dignità vi deli tur, qui eruditis auribus Malate stae Novelli legendus comrnittatur, os tendi io, ut inter ceteras virorum illustrium vitas, quas habet, adjungat, collocetque in nobili Bibliotheca illa, quam magnis sumptibus aedificavit. u Ciò poi che appartiene alla fondazione di questa biblioteca, si può or vedere raccolto innanzi al Catalogo de’ codici della medesima, pubblicato in due tomi, gli anni 1780 e 1784, dal P. Giovanni.Maria Muccioli Minor Conventuale, in cui tutto ciò che spetta alla storia e alla descrizione della biblioteca medesima e alla magnificenza di Malatesta Novello nel promuovere i buoni studj , si trova raccolto e ampiamente spiegato ».