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■ SECONDO 5~l Chiozza avvenne appunto l’anno 1379. Della cattedra poi da lui avuta in Padova fa menzione egli stesso in una sua allegazione , dicendo (Allegat c. 38): Sed et omnia reformanda , corrigenda , et instauranda committo Domino meo D. Abbati Carrariae, qui sicut mihi in honorabili Cathedra Paduana successit , et labores et errores meos in corrigendo et reformando suscipiat Finalmente l’ab. Mehus ha pubblicata una lettera da Coluccio Salutato scritta in nome dei Fiorentini a’ Padovani lo stesso anno 1378, perchè essi non ricevessero Lapo (Vita Ambr. camald, p. , nè lo onorasse!* di cattedra e stipendio. Breve fu il soggiorno di Lapo in Padova; perciocchè l’anno 1380 egli unissi a Carlo della Pace che andava a Roma a ricevere da Urbano VI il regno di Napoli. Poichè vi giunse, adoperossi sì destramente in favore di Carlo, che il papa in pubblico concistoro disse al re stesso, ch’ei dovea a Lapo la sua corona. Quindi ci ne ebbe amplissimo guiderdone da Carlo insieme e da Urbano; perciocchè quegli dichiarollo suo consigliero e avvocato e sollecitato!* regio in Roma , questi il nomino avvocalo e concistoriale e senatore di Roma. Un anonimo fiorentino che andava giornalmente notando le novità che spargevansi, e che era assai mal prevenuto contro di Lapo , quando udì a qual grado di dignità fosse Lapo innalzato, ne lasciò questa memoria ehe è stata pubblicata dall’abate Mehus: Oggi nifi 21 di Giugno anno 1381- Come Messer lo /le Carlo ha lasciato in Roma in suo