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5(>0 LIBRO p. 52) che sia di Clelio Calcagnini) e che si riporta dal co. Mazzucchelli (Scritt. ital. t. 2 J par. 4. p. 22(k)), si afferma ch’ei fu lettore! anco in Firenze, e lo stesso si dice ancora da* l’Àlidosi. Io non so su qual fondamento ciò si affermi; ma temo che altra pruova non-ve nel abbia che un Consiglio di Antonio, che così è sottoscritto; datum fuit 1400. 9. mcnsis onto-i bris, et latum Florentiae (Consil. 76), parole! non abbastanza chiare per inferirne ch’ei fosse, professore in Firenze, e che, secondo lo stil di que’ tempi, sembra che voglian anzi ind* carci che quel Consiglio fu inviato, o portata I a Firenze. E certo avendo noi osservato che gli anni 1400, 1401 , i.\o2 ei fu in Bologna* non si vede come ei potesse nel 1400 esser lettore altrove (a). Che fanno 14°7 e| fosse dal Gregorio XII inviato a Marsiglia per trattar dp| pace colf antipapa Benedetto XIII , non ò già I solo opinione d’alcuni, come sembra accennar* il co. Mazzucchelli, ma è cosa certissima e con* provata daun monumento pubblicato prima dall Rinaldi (Ann. eccl. ad. ari. 1407), e pose* più compitamente da’ PP. Marlene e Durai<fl| (Thes. nov. Anecd. t 2, p. 1314) > che ha peri (<7) Antonio da Budrio fu laureato in legge civile I nel e in canonica nel 1387, e cominciò all ora a I leggere. Ei fu veramente lettore in Firenze dal 1 >i|3gl fino al 1400, ed era stato prima lettore per breve tempo in Perugia circa il 1390, come ha provato il ch. sig. < <>iU|H Fnntuzzi nell* esatto articolo che ci ha dato intornoja a questo illustre giureconsulto, in cui più altre cose adii esso spettanti si potranno vedere (Scritt bologn. t. 2,Il p. 353, ec.).!