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558 Ltimo ‘ Pietro d’Ancorano famosissimo Dottore Derr&U tale, il quale era stato in Costanza, morì, e 1 con grandissimo onore funerale fu seppellito iti 1 S. Domenico. Questi eresse un Collegio in lìchM logna per gli Scolari Italiani, e gli provide delm vivere. Stette per alcun tempo in Falle dell iM vesa, poi fu traslato nel Borgo della Fagliti H dove ora anco sotto la protezione della AVraM nissima Casa Farnese fiorisce. Si può vedere presso il co. Mazzucclielli r iscrizione con cui] ne fu onorato il sepolcro. Ei reca ancora glii onorevoli elogi con cui molti scrittori ne han ragionato, lodandone non solo il sapere, ma l’integrità ancora e il senno; nè io so su qua | fondamento Francesco Accolti, soprannomato l’Aretino, abbialo avuto in sospetto il’ noni) che vendesse talvolta a peso d’oro i consigli (PanciroL c. 26). Lo stesso co. Mazzocchi! colla sua consueta esattezza, ha parlato delle opere dell1 Ancarano, così di quelle che si hanno alle stampe, che sono singolarmente Commenti sulle Decretali e Consigli, come di quelle che rimaste son manoscritte. Non solo il canonico ma anche il civile Diritto fu da lui illusi rad) co1 suoi Comenti, i quali però non trovo che sieno mai usciti alla luce. Alcuni altri trattati di Pietro d1 Ancorano, che si conservano idi* noscritli in Lucca, si rammentano dal sopra lodalo monsignor Mansi. ^ XVII. Collega dell1 Ancarano così in Bologna (come in Ferrara, fu Antonio da Budrio natio del luogo di questo nome. L’Ali dosi T annoveri (DoU. boi. di feg.pag.8) tra i professori diBolngfl alfanno i358. Ma presso il Ghirardacci io no*