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TRHZÓ 87.I lettera dedicatoria: Domino suo G.... subditus afqne servitor J. de t. Judex qualis qnalis Paduanae Civitatis jilius. Ma forse è corso in tali lettere qualche errore. Gli esempi di poesia, ch’ei reca in tutto questo trattato, non soli presi che da’ suoi versi medesimi; ee’essi non son certamente troppo felici. Di questo autore non abbiamo altra notizia, se non che egli è probabilmente figlio, o nipote di quell1 Antonio Tempo che è nominato nella Matricola de’ Dottori del 1275, presso il Portenari (Felic. di Pad, /). 279), e che certamente egli è diverso da un altro dello stesso nóme e cognome, che nel secolo susseguente scrisse comenti sulle poesie del Petrarca.

Capo III.

Poesia latina.

I. Benchè la poesia italiana avesse in questo secolo coltivatori e seguaci in quel gran numero, che nel precedente capo si è osservato, non rimase però dimenticata e negletta la poesia latina per modo che molti non si vedessero ae’essa applicarsi. E benchè ella fosse ben lungi dal ritornare alla natia ea’antica sua eleganza, gli onori nondimeno a cui fu sollevata, le recarono un glorioso compenso de’ gravi danni che ne’ secoli addietro avea per sì gran tempo sofferti. La corona d’alloro ae’essa, e non alla poesia italiana, fu conceduta. O sia che il poetar volgarmente si credesse sol proprio di giovani