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TERZO 86l poiché questo genere di componimenti si può con qualche ragione annoverar tra i poetici, non sarà, io credo, fuor di proposito il dir brevemente degli altri scrittori di Novelle che vissero a questa età. Il Boccaccio, benchè sia detto comunemente il primo scrittor di Novelle, non può nondimeno aver diritto al primato, se non per l’eleganza in cui niuno 1’ ha mai potuto uguagliare. Ma quanto al tempo, altri scrittori ve n’ebbe più antichi. Fra le Cento Novelle antiche , benchè non tutte sieno del medesimo secolo , e ve n’abbia ancora delle posteriori al Boccaccio, alcune ve ne ha però che hanno Un cotal contrassegno di antichità, che a ragione si credono scritte o al fine dei xiii , o al principio del xiv secolo; di che veggasi la prefazione premessa al primo tomo del Novelliere Italiano pubblicato in Venezia l’an 1754, ove però non sembrami abbastanza provato (p. 14) ch’esse sieno scritte poco dopo la morte d’Ezelino da Romano. Dietro a questi scrittori fu in questo secol medesimo quel ser Giovanni fiorentino autore del Pecorone, di cui non si ha alcun’altra notizia fuorchè quella ch’ei ci ha lasciata nel sonetto premesso alle sue Novelle, che è il seguente: Mille trecento con settant’otto anni Veri correvan 9 quando incominciato Fu questo libro, scritto et ordinato , Come vedete, per me Ser Giovanni; E in battezzarlo ebbi anche pochi affanni, Perchè un mio car Signor l’ha intitolato: Et è per nome Pecoron chiamato, Perchè ci ha dentro novi Barbagianni.