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768 LIBRO stato assente, mentre Eletta morì? Tornato ad Avignone insieme col suo fratello Gherardo pochi anni più giovane di Francesco, e finallora suo compagno negli studj, trovandosi in uno stato assai mediocre, e fatto ancora peggiore dalla infedeltà degli esecutori del testamento paterno (Senil. l. 15, ep. 1), si arrolarono amendue nel Clero, paghi però della sola tonsura. Era ivi allora Jacopo Colonna, che fu poi vescovo di Lombes, figliuol di Stefano, il quale nelle famose discordie con Bonifacio VIII erasi con tutta la famiglia ritirato in Francia. Jacopo avendo avuta occasione di conoscere e di trattare il Petrarca, lo onorò della sua amicizia; e in tal maniera si strinse egli alla famiglia de’ Colonnesi con quel sincero attaccamento che in tutto il tempo ch’ei visse, non venne meno. Con tale appoggio avrebbon potuto i due fratelli avanzarsi agevolmente nella via ecclesiastica; ma non pare che essi nc fosser molto solleciti; anzi all’abito chericale non troppo corrispondevano i lor costumi. Tu ben ti ricordi, scriveva egli più anni dopo a Gherardo , quando questi già da sette anni erasi renduto monaco certosino , quanto noi fossimo allora ansiosamente solleciti per la pulitezza de’ nostri abiti; qual fosse la noja nel vestirci e nello spogliarci mattina e sera; quale il timore che i cape gli noji si scomponessero, e che dal vento non venisser turbati e sconvolti; che i passeggieri non ci urtassero, non ci macchiasser le vesti, non ne sconciasser le pieghe... Che dirò io delle scarpe? Come ci straziavano i piedi in vece di coprirli? I miei al certo mi