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SECONDO , G5? che il Muratori si duole di non aver potuto vedere, ma che è stata veduta dal ch. co. Giulini che di essa spesso si vale nelle sue Memorie (Mem. di Mil. t 9 p. 84> ec.), e conservasi in Roma nella Casanatense, donde ne è stata trasmessa copia in Milano all1 eruditissimo P. maestro Allegranza. Il suddetto co. Giulini però inclina a credere che due diverse Cronache dell1 Or di il suo scrivesse il Fiamma, perle ragioni che presso lui si posson vedere. Inedite parimente sono più opere da lui scritte ad illustrare l1 antichità di Milano, intitolate Politia Novella. y Chronica Extravagans e Chronicon Majus; le quali manoscritte conservansi nell’Ambrosiana di Milano. Il Muratori ne ha pubblicata un1 altra intitolata Manipulus Florum (Script. rer. ital vol 11, 533), in cui comprende la storia della sua patria dalla fondazione di essa fino al 13*j i, benché il medesimo Muratori pensi che ciò che siegue dopo il 1336 , sia d altra mano. Un opuscolo ancora del medesimo autore egli ha renduto pubblico, in cui tratta delle imprese di Azzo, di Luchino e di Giovanni Visconti dal i3:a8 fino all’an 1342 (ib. vol 12, p. 993), intorno a’ pregi e a’ difetti delle quali opere si posson leggere le prefazioni che il Muratori e il dottissimo Sassi vi hanno premesse. Di alcune altre opere di minor importanza da lui composte veggansi i PP. Quetif ed Echard (Script. Ord Praed. vol 1, p. 617) e l’Argelati (Bibl. Script, mediol, t 1, pars 2, p. 625, ec.). Io restringerommi a dir qualche cosa della vita dell’autore. Egli era nato in Milano l’anno i2<33, e entrato nelf Ordine