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G34 unno motivo ri non lia eseguilo il suo disegno. Io dunque non avendo alle mani l’antica edizione fattane in Venezia nel 1636, ho dovuto valermi di quella d’Olanda (Thes. Hist. Ital t 6, pars 2)^ ove tutte si leggono insieme. In qual anno ei nascesse cel dice chiaramente egli stesso in un’elegia fatta nel giorno suo natalizio (ib. in Append. p. 61): Sexta dies haec est et quinquagesima nobis (Tempora narrabat si mihi vera parens): Musta reconduntur vasis septemque decemque Nunc nova post ortum mille trecenta Deum. Avea dunque 56 anni d’età Albertino, quand’egli così scriveva, e ciò era nell’anno 1317, e perciò l’anno di sua nascita fu il 1261. Più altre notizie de’ suoi primi anni ci dà nella stessa elegia Albertino, cioè ch’egli era nato assai povero; che avea due fratelli e una sorella (nè io so su qual fondamento Secco Polentone, che ne scrisse in breve la Vita pubblicata dal Muratori (praef. ad Mussati.), gli dia sette sorelle) de’ quali tutti egli era maggiore; che mortogli il padre in età giovanile, ei dovette sostener co’ fratelli e colla sorella le veci di padre (*). (*) Il più volte lodato sig. Giovanni Roberto Pappafava mi ha avvertito che in molti strumenti fatti da Albertino come notajo, il più antico de’ quali è dell’anno 1282, egli si sottoscrive Albertinus Muxus, o de Muxo.notarius, rotarìusfilius Johannis Cava!Ieri praecon v. Ma se deesi fede a un certo Giovanni Buono Moto, di cui conservasi, presso il suddetto chiarissimo patrizio veneto, una Storia ms. delle Famiglie di Padova, ei fu bensì figlio della moglie del Cavallaio , tua non di lui;