Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo V, parte 2, Classici italiani, 1823, VI.djvu/10

X vita di Zanobi da Strada. XII. Sua solenne coronazione. XIII. Sue opere. XIV. Moggio e Gabriello Zamori parmigiani. Andrea da Mantova. [XV]. Francesco Landino cieco. XVI. Domenico di Silvestro. XVII. Jacopo Allegretti forlivese. XVIII. Jacopo da f igline e Giovanni Moccia. XIX Scrittori della Vita di Coluccio Salutato. XX. Sua nascita, suoi studi e suoi primi impieghi. XXI. È eletto cancelliere dal Comun di Firenze. XXII. Coltiva e promuove con sommo ardore gli studj. XXIII. Dopo morte vien coronato d’alloro. XXIV. Sue opere. XXV. Scrittori di tragedie e di commedie latine. Capo IV. Pag. 957 Gramatica ed Eloquenza. I. Quali fossero i professori di belle lettere in questo secolo. II. Alberto dalla Piagentina, ed altri traduttori di antichi scrittori. III. Altri professori di gramatica. IV. Giovanni da’ Buonandrei professore in Bologna. V. Pietro da Muglio. VI. Altri gì amatici e retori amici del Petrarca. VII Donato dal Casentino. VIII. Giovanni da Ravenna; notizie che di lui si hanno nelle opere del Petrarca. IX. Se uno, o due dello stesso nome si debbano ammettere. X. Stima da lui ottenuta. Opere che si hanno sotto il nome di Giovanni da Ravenna. XI. Si accennano più altri professori. XII. Segretari pontificii italiani. XIII. Stato poco felice dell’eloquenza. « C A P O V. s Pag. 9f»7 Arti liberali. I. Ragioni della magnificenza e del lusso nelle fabbriche di questo secolo. II. Magnifiche fabbriche innalzate da’ Visconti. III. Grandiosi edificii degli Estensi. IV. Chiesa di S. Petronio in Bologna; torre di Santa