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So6 LIBRO condolersi col march. Alberto di lui fratello e successore , Messer Francesco de’ Ramponi e Messer Bartolommeo da Saliceto amendue famosissimi Dottori di Legge, come si legge nella sopraccitata Cronaca italiana (p. 530). Nella Cronaca latina però (p. 198) in vece di Bartolommeo si nomina Nanne Gozzadini , e così ancora racconta il Ghirardacci (p.). Ma questo autore in vece di questa ambasciata, un’altra ne fa in quest’anno sostenere a Bartolommeo, cioè ad Urbano VI, e narra (p. 425, ec.) come egli insiem co’ colleghi fu svaligiato e lasciato in camicia presso Imola. Come però di questo fatto ei non reca altro monumento che l’autorità di F. Leandro Alberti, e nulla se ne ha nelle antiche Cronache bolognesi, possiam con ragione considerarlo come non troppo accertato. xxxvm. XXXVHI. La gloria con cui Bartolommeo, deglidopo il suo ritorno da Padova, era vissuto in Bologna, fu alquanto Offuscata l’anno 1389, in cui fu scoperto eli’ egli avea parte in un trattato, che occultamente ordivasi, di dar Bologna a Giangaleazzo Visconti (Script. Rer. ital. l. c. p. 199). Alcuni di que’ che n’erano gli autori, furono decapitati, altri furono rilegati. Messer Bartolommeo da Saliceto, dice l’autor della Cronaca italiana (ib. p. 536), fu lasciato , nè gli fu fatto alcun dispiacere nella persona per amore dello studio; e andò la sera a cena co’ Signori Anziani; e loro contò tutto questo fatto, come ho scritto di sopra, e fu lasciato. Ma perchè egli ben vide che non era per avere mai più grande onore, andossene un