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secondo 3y5 a Malignano, ove era caduto infermo Giangaleazzo, gli prolungò d’alcuni giorni la vita, e che poscia, tornato a Bologna, vi morì circa l’anno 1403. Ma in questo racconto del Papadopoli alcune cose s’incontrano in cui egli ci permetterà di non credergli. Egli è certissimo che dall’anno i3c)o fino al 1402 Marsiglio non fu sempre in Bologna. Il Corio lo annovera tra’ professori (Stor.. di Mil. par. 4) che da Giangaleazzo Visconti furon chiamati a Pavia. E ne abbiamo un certissimo monumento dal sig. abate Francesco Dorighello, sembrano con tradire in qualche parte a quelli da me prodotti; perciocché, secondo essi, 11011 solo Marsiglio era in Padova nel 1387, quando gli morì la prima moglie Catarina del già Giovanni degli Ovetari di Cittadella , dopo la (|uale prese in secondo nozze Chiara del già Alberto della Lana, ed eravi ancora nel i3()?. in cui Cu accettato nel collegio de’ dottori, e nel 13q4 in cui aveva la cattedra ordinaria di medicina; ma era ancora in Padova nel i39q e nel i4oi, ne’ quali anni noi abbiam dimostrato ch’egli era in Piacenza. Ma, ciò non ostante, ei potè anche in questi due anni trovarsi per qualche tempo in Padova, ed assistere agli Atti ne’ quali è nominato. Ei trovasi ancora in Padova, per V ultima volta, nell’ufficio di promotore, a’ 3o di maggio del 14041 e forse solo dopo quel tempo passò a Bologna. Una Cronaca ms. di Padova, scritta nel secolo xvi , conferma I’ epoca della morte di esso, segnata dal Portenari all’anno 1411 • Una cosa a Marsiglio sommamente onorevole vedesi ne’ documenti Udinesi, ne’ quali sotto i 24 di gennaio del i36o si fa menzione della spesa da quel Pubblico fatta prò uno cingalo argenteo desuper aurato ponderix triginta uncìarum; quod largitimi fuit per DD. Capilaneos et homines de Consilio sapienti viro Magistro Marsilio Physico Paduano , quando visitanti perso nani egregìi militis D. Federici de Savorgnano in ejus infirmiiate.