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SECONDO 34l menzione. Ma tre errori certamente ha egli a questo luogo commessi; in primo luogo dando a Uguccione il prenome di Agno, che niuno mai gli ha dato; in secondo luogo dicendolo morto nel 1312, mentre è certo, come altrove parlando di lui abbiamo osservato, ch’ei morì nel 1310, e finalmente affermando, con grave anacronismo, che Giovanni Balbi vissuto nel secolo precedente, si è forse giovato di questo compendio di Jacopo nel compilare il suo Catholicon. E Papadopoli fissa la morte di Jacopo circa il i’ 35o. Ma, se non è corso errore nell’edizione del Proemio dell’Aggregatore, da esso ricavasi ch’ei visse almeno fino all’anno 1355, perciocchè in esso Jacopo scrive: completum per me anno i355 f). XXXI. Nome ancora maggiore ottenne Giovanni di lui figliuolo per l’ingegnosissima macchina da lui ideata, e colle proprie mani eseguita. Rechiamone, tradotta nel volgar nostro italiano, la descrizione fattane da Filippo de Mazieres, scrittore contemporaneo e amico di (*) 11 eh. sig. canonico Francesco Scipione Dondi dall’Orologio , di cui più sotto farem di nuovo menzione, mi ha avvertito che da’ monumenti della sua famiglia raccogliesi che Jacopo nacque d’Isacco Dondi nel 1298, che nel i3i8 passò a Ghioggia chiamato ad esercitarvi la medicina, che nel 1333 lu ascritto alla veneta cittadinanza, che nel i352 ritrovò il sale da lui descritto nell’opera accennata, e che filò di vivere nel i35q. Debbo qui ancora aggiugnere che Jacopo compendiò veramente il Lessico di Uguccione; perciocché lo Scardeone ci assicura eh1 ci possedevanc una copia (Antiq. paiaw 265). XXXI. Giovanni «li lui figliuolo autore «Irl sopraddetto o* rolof>io mura* viglioso: ilrn scrizione ili CSSu.