Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo V, parte 1, Classici Italiani, 1823, V.djvu/311

3^4 LIBRO son pubblicali, tutte le altre opere nelle quali esso è stato o compendiato o rifuso , e insieme tutte le villanie che i Protestanti all’occasion di esso han vomitate contro i due Ordini de’ Minori e de’ Predicatori, alle quali aggiugne anche egli le sue in buon numero. Io credo che i miei lettori mi sapran grado, se non verrò annojandoli col parlare di un tal libro, che meglio sarebbe lasciare in dimenticanza tra la polvere delle biblioteche, a cui lo ha condannato la critica più avveduta. L* autore ne fu Bartolommeo da Pisa dell* Ordine de* Minori , che lo presentò al generale capitolo del suo Ordine l’anno 1399, e morì due 3,101 appresso in Pisa. Il Wadingo Bibl. Ord. Min. p. 48$), e dopo lui l’Oudin (De Script, eccl. t. 3 , p. 1175) e il Fabricio (Bibl. med. et inf. Latin, t. 1, p. 50) e il Marchand rammentano alcune altre opere di questo autore, di cui più è a lodar V intenzione che la dottrina , e che non dee perciò aver gran parte nella Storia della Letteratura (a). (a) Alla comune opinione che fa autore del Libro della Conformità Bartolommeo degli Albizi, o piuttosto di Albisio pisano, sembra opporsi l’iscrizion sepolcarle a lui posta, che vedesi in Pisa nella chiesa che già era de’ Conventuali; perciocchè in essa dicesi ch’ei morì A. D. MCCCLI die X Dec. , cioè ann’ prima che il Libro delle Conformità fosse dal suo autor presentato al gen irale capitolo. M 1 il Wadingo (Ann. Min. ad on. i3t)c), n. 9) avea già osservato ch’è corso errore in quella iscrizione, e che dov< a scolpirsi MCCCCI. E osserva lo stesso scrittore che F. lìartolommeo di Albiso è lo stesso che F. Bartolommeo da Rinonico , castello posto una volta a levante di Pisa circa otto miglia lungi dalla città, da cui traevano forse l’origine «