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SECONDO a65 ricercar questo denaro avea probabilmente di mira il viaggio suo di Germania alla corte di Lodovico il Bavaro; perciocchè, come abbiamo dallo stesso processo , egli il raccolse uno o due mesi prima di partire da Parigi: e quando ei fu partito, i creditori che si vider delusi, ne menarono gran romore: dum sciverunt recessum ipsius Marsilii conquerebantur de ipso, ac eumaem public e de praedictis receptis per eum mutuo pecuniis diffamabant. Non tenne dunque giammai Marsiglio scuola di teologia in Parigi, ma verisimilmente a questo studio si applicò solo per servirsene nel suo disegno di difender la causa di Lodovico il Bavaro nella funesta discordia che si accese tra lui e Giovanni XXII, della quale parlano tutte le storie di que’ tempi. Anche in Parigi però sembra ch’ei cominciasse a spargere i suoi errori, come si accenna nel processo pubblicato contro Lodovico (Thes. Anecdoct t. 2,p. 683) \ ma ei dovette ivi farlo più occultamente, per non esporsi a qualche grave pericolo. XXIX. Il continuator della Cronaca di Gu- xxix. gli elmo de Nangis, pubblicata dal Dachery pomo0 Tiu (Spicileg. t. 3), parla del passar che fece Mar- ^vko^i b«siglio alla corte di Lodovico sotto l’anno 1318, ma dice solo in generale, che ciò accadde circa hi.cat".1 ** quel tempo. Ma essendo le discordie fra ’l sacerdozio e l’impero nate solo nel 1324, è certo che con vien differirlo d’alcuni anni. E infatti lo stesso scrittore più precisamente ne parla all’anno 1326, dicendo che Marsiglio insieme con Giovanni da Gand, che gli fu indivisibil compagno, andarono da Parigi alla corte di