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SECONDO ^4l il quale a questa occasione chiama Tommaso uomo rispettabile e di grande autorità, sì per la profondità del sapere, come per l’onestà de’ costumi. L’Ughelli aggiugne ch’ei fu ancora inviato a trattar di pace tra i Genovesi e i Veneziani; nel che però non fu egli ugualmente felice. L’anno 1378 fu da Urbano VI onorato della sacra porpora, della quale ei godè per tre anni, morto in Roma l’anno 1381 (Wad. l. cit.). Non sappiamo che sia rimasta memoria di opera alcuna da lui composta; e nondimeno dovea ei qui nominarsi per la fama a cui giunse, e pel luogo che tenne fra’ primi teologi dell’università di Bologna {a). XX. Siegue a questi Buonaventura da Padova, xx* i>i 1 n ài v che dal Ghirardacci si dice de’ Peragini, ma (ura da Pcdal Portenari (Felicità di Pad. p. 390) e da JJ*1 ’int"rruo altri scrittori padovani vien detto da Peraga, ^ eu0e a cui altri aggiungono il cognome di Badoaro. Questi, secondo il Portenari, nato nel 1332 ed entrato in età giovanile nell’Ordine agostiniano, fu inviato agli studj in Parigi e vi ebbe l’onor della laurea, il che confermasi dall’agostiniano Panfilo, il quale inoltre afferma (Chron. Erem. S. Aug. p.67), citando i Registri del suo Ordine, che per dieci anni tenne in quella università scuola di teologia. Quindi tornato in Italia, esercitossi con somma lode non meno (a) Del cardinale Tommaso da Fregnano ho parlalo più a lungo nella Biblioteca modenese (t. i. p. 366; /. 6, /i. 120), e si può ancora vedere la \ ita che nel 1782 ne ha pubblicata in Macerata il sig. Giambalista Tondini. TlHABOSCHl, VÓI. V. l6