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PRIMO 1 *j5 medesimo Carlo IV il rinnovamento delle sue pubbliche scuole. Esse già vi erano in fiore nel secolo precedente, come a suo luogo si è dimostrato; e un nuovo accrescimento di lustro aveano avuto l’anno 1338 col passare che ad esse fecero alcuni professori di Bologna, di che si è parlato poc’anzi. Ma poscia per le guerre civili eran anch’esse venute meno; finchè Carlo IV l’anno 1356 con suo diploma imperiale le rinnovò, concedendo il diritto di conferire la laurea, il quale fu poscia ancor confermato colla autorità pontificia, come dimostra l’eruditissimo cavaliere Guazzesi (Op. t. 2, p. 109). Questi osserva però, che questa università dovette circa l’anno 1384 soffrir di nuovo danno e rovina, ed egli il raccoglie dal diploma di Federigo III, con cui l’anno 1456 rimise di nuovo in vigore e onorò di privilegi quell’antico ma decaduto Studio. Così le sinistre vicende de’ tempi erano spesso di grave danno, e rendean anche del tutto inutili le premure delle città e de’ principi nel fomentare gli studi. XXIX. Dallo stesso Carlo IV. per ultimo, xxix. I- ’?. T Fondanone veggiamo eretto uno studio generale in Lucca, di quella d* L’eruditissimo monsig. Mansi ne ha pubblicato Lucfa* il diploma segnato nella stessa città a’ 16 di giugno del 1369 (Baluzii, Miscell t. 4? p> *84)? ha prodotti il P. Guglielmo dalla Valle (Lettere sanesi, t. i, p. i3g, ec.), da’ quali raccogliesi eh’essa era frequentata anche dagli OlU’amontani, c da1 Tedeschi singolarmente. Ed ei mi ha inoltre avvertito che l’ambasciador da’ Sanesi a Carlo IV mandato a tal line fu Antimo di Ugo di Ruggieri degli Lgiirgieri, eh* eia già stato professore nell’università di Padova.