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primo ia3 leggesi presso FUghelli (Ital. sacra, t. 3, in Epi/7or.). Quindi l’anno 1358 fu conferita ivi pubblicamente la prima volta la laurea teologica a Frate Francesco di Biancozzo de’ Nerli dell’Ordine dei Frati Romitani, come narra il Villani (l. 9, c. 58) che descrive la pompa da cui quest’atto fu accompagnato. E vuolsi avvertire che questa è una delle più antiche memorie che siami avvenuto di ritrovare di laurea conferita in teologia, e che la stessa università di Bologna solo quattro anni appresso ebbe un tal privilegio, come poc’anzi si è detto. Ciò non ostante, a me sembra che questa università pericolasse di nuovo, anzi per qualche tempo cadesse totalmente in rovina, Io ne traggo la congettura da una lettera di Coluccio Salutato scritta l’anno 1383 a’ Perugini, con cui a nome della Comunità di Firenze li prega a volerle concedere il famoso Baldo per professore di leggi, perciocchè in essa espressamente si dice, che i Fiorentini aveano determinato di ricondurre nella lor patria gli Studj, e che era a vergognarsi che la Toscana fosse costretta a cercare altrove la scienza: Decrevinuis Sacrarum Le gì mi atque liberalium Artium studium in Civita te nostra re ducere, quod quidem putamus ad totius Tusciae magnificenti am redundare. Quid enim est vi dere T/iuscos... extra Thusciam scientiam quaerere, et alienae nationis juris (l. viris) hanc studiorum gloriam per ignaviam condonare (Colucii Epist. t. 2, p. 84) ? Le quali parole a me sembra che non si possano altrimenti spiegare che di un totale scioglimento di quello Studio, il cui danno si volesse allor