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QO LIBRO l’anno 1371 fondò in Bologna un nuovo collegio che dal nome di lui fu detto Gregoriano (ib. p. 302, 307), e fu poscia dallo stesso pontefice in diverse maniere favorito e protetto. _ ,x. IX. Lo scisma che poco appresso divise fuStato di essa.. * 1 1.. r,.,. a» tempi «u pestamente la Chiesa, e per tanti anni 1 aulisse, Urbano VI.i r * 1 *• * fece esso ancora conoscere in quale stima si avesse l’università di Bologna. Ella, seguendo l’esempio della maggior parte d’Italia, erasi dichiarata pel vero pontefice Urbano VI. Carlo V re di Francia, che dichiarossi poi per Clemente VII, volle esaminare dapprima qual fosse il sentimento di quelli che in ciò meritavano maggior fede; e scrisse perciò alla università di Bologna una onorevolissima lettera, pregandola a dichiarare a qual dei due pontefici si dovesse ubbidienza. Ella è stata data alla luce dall’eruditissimo monsig. Mansi (Miscell Baluz. t. 1 , p. 446; ed. lucens.), il quale ad essa ha aggiunta una Relazione dell’origine dello scisma, cui l’università medesima mandò al re Carlo, perchè vedesse quanto fosse stata legittima l’elezione di Urbano. Alla Relazione aggiunse l’università il suo parere e la sua decisione in favore dello stesso Urbano, la quale però non è stata data alla luce. Ma Carlo ciò non ostante, come si è accennato, per altre ragioni che a questo luogo non appartengono, seguì l’opposto partito, e aderì a Clemente. Questo contrassegno di stima che Carlo diede all’università di Bologna, ci fa conoscere di qual fama ella godesse anche nel regno di Francia, e ci mostra, che benchè l’università di Parigi fosse in ogni parte sì rinomata, singolarmente per