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56 udrò adoperossi con sommo impegno presso la corte di Francia, perchè ella l'osse ristabilita; egli acchetò le discordie e le dissensioni per cui essa minacciava rovina; egli prescrisse opportuni regolamenti perchè ella salisse di nuovo all antico onore (ib., ec.; Bulaeus Hist Univ. Paris. t. 3, p. 135, ec.). L’Università ancorili Bologna fu da lui sommamente onorata coll'indirizzare che ad essa fece la Collezione delle Decretali per ordin di lui data alla luce, come suo luogo vedremo. E non è a dubitare che molto più non avrebbe fatto egli e gli altri romani pontefici di questi tempi, se le turbolenze continue in cui essi vissero, singolarmente a’ tempi di Federigo II, non gli avesser costretti a volgere altrove il pensiero. XXI. Innocenzo IV, che dopo il brevissimo pontificato di Celestino IV fu eletto pontefice l’an 1243, e visse fino al 1254, fu uno de più dotti uomini che allor vivessero, nel diritto canonico; e di lui però, e delle opere di lui scritte su questo argomento, e delle pubbliche scuole di giurisprudenza da lui erette in Roma, e dell’Università da lui fondata in Piacenza, riserbiamo ad altri luoghi il parlare. Io passo ancora sotto silenzio i privilegi che da lui furono conceduti alle Università di Tolosa e di V alenza in Ispagna (Rainald. Ann. eccl. ad an. 1246, n. 76). Qui osserverem solamente che per riguardo alla’Università di Parigi egli, per usar le espressioni del moderno storico della medesima, superò ancora tutti i suoi predecessori nel beneficarla (Crevier, t. 1, p. 360); ed essendo egli stesso amator delle scienze c