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TERZO 735 elegante, clic non so indurmi senza timore a riconoscere per sincero un tal monumento. E molto più cu’ esso dicesi scritto l’anno 1242 , e pur vi si nomina il papa Innocenzo, cioè il IV di questo nome, che non fu assunto al pontificato che nell’anno seguente; e vi si nomina ancora Filippo Fontana vescovo di Ferrara, che, secondo l’Ughelli, non fu eletto a quel vescovado che nello stesso anno 1243 (a). Aggiungasi che il Borsetti fa menzione ancora di Cristoforo da Ferrara (ib. p. 436) e di Cosma Tura (ib. p. 460) pittori ferraresi, l’uno al principio, l’altro alla metà del secolo xv, e dice che il primo fu rivale, il secondo scolaro di Galasso Galassi pittore esso pur ferrarese. Or lo stesso Borsetti tra i ferraresi pittori non nomina alcuno di questo, o di somigliante nome, trattone questo stesso Gelaxio o Gelasio, di cui parliamo, il quale perciò dovrebbe credersi vissuto al principio del secolo xv. Tutte le quali ragioni mi rendono assai dubbioso intorno alla sincerità di tal monumento, su cui però io non ardisco decidere. XL A queste pitture possiamo aggiugnerne altre, delle quali sappiamo solo che furon fatte di questi tempi, benchè ora sieno in tutto perite e non ci resti memoria alcuna di quelli di cui furono opera. In questo tomo medesimo abbiam parlato (l. 1, c. 3) di una pittura (a) La difficoltà tratta dall’anno in coi fu eletto vescovo di Ferrara Filippo Fontana, più non sussiste; perciocché il sig. ab. Barotti nella sua più esatta Serie di que’ vescovi, ivi stampata nel 1781 , ha dimostrato (p. 36, ec.) che a quella sede ei fu innalza Lo uel t33g.