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q\\ LIBRO «:ui fu compito: Eoilem anno olivato flit Turri s S. Geminiani a quadro supra, ubi sunt campanae, et positus fuit pomus deauratus in summitate, quae est alta brachia ci.y, et finita fuit MCCCXIX (ib. p. 66). L’anno seguente, oltre più cose fatte a ripulir la città, si fabbricò il palazzo della Comunità, e la ringhiera onde si fanno i proclami: De anno mcclxii evacuata fuit Civitas Mutinae de omni letamine, et contratoc fiuemnt enfia mine, et multi porticus salegati. Eo anno elevatum fuit Palatium Communis Mutinae, quod est ex opposito Turris S. Geminiani; eodem anno facta fuit Rengheria Communis Mutinae, ubi fiunt proclamationes super Platea (ib). Un altro palazzo s’innalzò l’anno seguente presso la suddetta ringhiera, che fu detto perciò il palazzo nuovo. Finalmente l’anno 1264 parecchi ponti di vivo sasso furon gittati sul canale detto la Cerca all’intorno e al di fuori della città 5 e scavato fu e arginato un nuovo canale detto Grisaga (ib.). Veggansi ancora le magnifiche fabbriche de’ Padovani, che si rammentano nelle lor Cronache dopo l’anno 1 280 (ib. vol. 8, p. 381, ec.); cioè sette ponti di pietra e 3 nuovi palazzi nel corso di pochi anni innalzati, oltre più altri già fabbricati negli anni addietro. « Alcuni canali ancora furono sulla fine del XII e sul! principio del XIII secolo scavati da’ Padovani per agevolare la navigazione e il commercio, e se ne può vedere più distinto ragguaglio nelle Notizie della scoperta fatta in Padova d un ponte antico con una romana iscrizione ivi stampata nel 1773 (p. 27, ec.) ”. La città di Asti, che molto avea sofferto nelle guerre passate, lu