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TERZO avean guerra coi Veneziani; che condotto a Genova vi stette sette anni prigione, e che avendo egli ivi composta una serventese in biasimo de’ Genovesi, il Calvi, che benchè genovese, era nondimeno favorevole a’ Veneziani, un’altra del medesimo argomento ne fece, e che indi nacque la stretta amicizia fra questi due poeti ne’ sette anni in cui il Giorgi si stette prigione in Genova; che questi liberatone finalmente, tornò a Venezia, e fu mandato castellano a Corone ove morì (’). Io non so di qual antichità sia il codice vaticano in cui si hanno cotali notizie. L’estense è certamente moderno assai; e non possiamo conoscere se le poche Vite de’ Provenzali che in esso leggonsi, sieno esse pure di autor moderno, o se sian tratte da codice più antico. Ciò che è certo, si è che la Vita del Calvi scritta dal Nostradamus non è in alcun modo conforme a quella del Giorgi, che leggesi ne’ detti codici; perciocchè nella prima il Calvi parte giovinetto da Genova, e non vi fa più ritorno, e non si vede alcuna amicizia di lui col Giorgi; nella (*) Le Vite di Bartolommeo Giorgi e di Bonifacio Calvi, che ci ha date Al. Millot (t. 2, p. 344), sono fi a le più esatte notizie si abbiano nella sua Storia; e bei lumi intorno a varii fatti di quell’età ci danno alcune loro canzoni che ci ne ha pubblicate. Egli ancora però afferma die il Calvi era iti Castiglia , quando il Giorgi compose la su i canzone che diede occasione a’ due poeti di stringersi in amicizia l’un l’altro; e nel Giornale di Modena (l. p, p. 74) si b l’alto osservare che c assai più piobahile , come altri codici delle Vite di questi poeti raccoutano , che anche il Calvi fosse allora in Genova.