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SECONDO 49Ù brevemente la Storia de’ suoi tempi dall’anno 1200 fino al 1279, che fu poi da scrittore anonimo continuata fino al 1312. Essa ancora è stata pubblicata dopo altri dal Muratori (ib. p. 97, ec.), che vi ha premessa quella di Antonio Godi pur vicentino, che da alcuni si dice vissuto solo verso la metà del secol seguente, ma che più \ erisi utilmente fiori a’ primi anni di esso (Saxias praef. ad ejus Hist ib. P 69) (*). Lo stesso argomento fu pur trattato dall’anonimo Monaco padovano di S. Giustina, che scrisse le cose accadute nella Marca Trivigiana dall’anno 1207 fino al 1270, pubblicato esso ancora dopo altri dal medesimo Muratori (ib. p. 661). Ma la più esatta di tutte le Storie di questo tratto d’Italia scritte nel secolo di cui trattiamo, è quella di Rolandino, che comincia dall’anno 1200 in cui egli dice di esser nato, e giunge fino al 1260 in cui scriveva. Nel proemio della sua Storia egli racconta che suo padre, il qual era notajo in Padova, oltre lo stendere i contratti, andava ancora notando semplicemente le cose più memorabili che accadevano; e che poscia avea a lui consegnate cotai memorie, quando il vide giunto all’età di 23 anni, comandandogli di continuare la Storia. Altrove ci narra (l. 10, c. 4) che avea (*) Degli storici vicentini da me qui nominati, cioè di Gherardo Maurisio, di Niccolò Smerego e di Antonio (iodi, ha poi trattato più a lungo il P. Angiolgabriello da Santa Maria (Bibl. degli Serici, vicent. t. 1, /). i5, io5, i83), che di essi ci dà più minute notirie , e produce alcuni pregevoli documenti tratti dagli animi ili Vicenta.