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SECONDO /(6l (l. 3, c. 15), ricevuto comunemente da altri posteriori scrittori, cioè che Boatino venisse spesso in Bologna a contesa con Azzo, e che talvolta il rimandasse vinto e confuso 5 il che non conviene in alcun modo all’ordin de’ tempi, poichè Boatino appena poteva essere nato quando Azzo morì , come ha osservato poscia anche il P. Sarti (pars 1, p. 92). Il Facciolati soggiugne i nomi d’alcuni altri professori di legge in Padova, senza distinguere comunemente chi spiegasse le leggi civili, e chi le canoniche; de’ quali non sapendo noi che il semplice nome, non possiam ragionare più oltre. XXII. Più scarse ancora son le notizie che abbiamo dei professori di questa scienza nell’università eretta in Napoli da Federigo II. L’avvocato Giannone (Stor. di Nap. l. 16, c. 3) ed altri scrittori napoletani affermano ch’egli vi chiamò a tal fine Bartolommeo Pignatello di Brindisi famoso canonista; e che Carlo I vi condusse poscia al medesimo fine l’anno 1269 (ib. l. 20, c. 1) Gherardo de Cumis collo stipendio di 20 once d’oro, Io credo ch’essi ne avranno avuta notizia da quegli archivi (*); ma convien dire che niuno di questi due lasciasse memoria a’ posteri di lor medesimi con qualche loro opera; poichè non li trovo mentovati da alcuno degli antichi scrittori. È certo (*) La lettera con cui Federigo II nel f?.3r) chiamò Bnilolommeo Pignalelli a leggere le Decretali nell’università di Napoli, è stata pubblicata dall’Origlia (Stor. dello Stud. di Nap. I. i, p. ioo). XXH. In ftapuli.