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34^ LIBRO Physionomia in sex libros divisa (Cat. MSS. Bibl. reg. paris, t. 4, p. 3447 co<¿- 7^4°)■ ^ Fabrieio, 11011 so su qual fondamento, gli dà il cognome di Capelluti, il dice Crisopolitano, nome che non s’intenderebbe a qual città appartenesse, se non sapessimo, come altre volte abbiamo osservato, che Parma ne’ bassi secoli fu talvolta appellata Crisopoli; e finalmente con assai più grave errore il dice vissuto verso l’anno 1468. (*) {*) Ilo ripreso di errore il Fabricio perchè al chirurgo Rolando da Parma attribuisce il cognome di Capelluto, e perchè lo dice vissuto nel 1468. A. qualche scusa però del Fabricio deesi avvertire che fu veramente al secolo xv un Rolando Capelluti parmigiano. Perciocchè nella real biblioteca di Parma , come mi ha avvertito l’eruditissimo P. Affò, si ha una Raccolta di Trattati Medici e Chirurgici, la quale ha in fronte il nome: Rolandus Capellulus Chrysopoli tan u s. E al fine di essa si legge un trattato de Curatione pestiferorum^ in cui dice di se medesimo: Currente MCCCCLXVIII anno me in urbe nostra reperi, in qua non parva et horrida viguit pestis , quam similem numquam vidisse nec vi" dere credo. Nullus amor, nulla charitas in Parmigenis erat. Un altro codice della stessa real biblioteca dà il cognome di Capelluto all’antico Rolando: Incipit Cyrugia Rolandi Capelluti de Parma; e in fine della Chirurgia si legge: Mille CCC. (Quindi è cancellato l’altro numero che sembra esser LX quarto , e vi è aggiunto d’altra mano 74) hoc opus cyrugicum, quod Rolandina nuncupatur, compositum fuit Bononie a Magistro Rolando parmensi ibi legente. Ma il codice è scritto certamente nel secolo xv, e perciò non può essere abbastanza autorevole per assicurare il cognome di Rolando , e la pubblica cattedra da lui sostenuta in Bologna. Nel medesimo codice si legge una questione medica di Jacopo Capelluto , utrum in antrace vel carbunculo competat somnus: e ad essa aggiugnesi una