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PRIMO 1D ne fé’ la profferta a Carlo d’Angiò fratello di S. Luigi IX, re di Francia, a cui verso il medesimo tempo il popol romano conferì la dignità onorevole di suo senatore. Egli venne perciò in Italia l’an 1265, e nel seguente fu solennemente coronato in Roma re di Sicilia da Clemente IV ch era l’anno innanzi succeduto ad Urbano; e quindi mosso l’esercito contro Manfredi, e venuto con lui a battaglia, questo infelice re, abbandonato da’ suoi, e gittatosi disperatamente nella mischia, vi fu ucciso. Carlo rimase presto signore di tutto il regno, ed ebbe ancor nelle mani Sibilla moglie e Manfredino figliuol di Manfredi. Quindi ei prese a combattere singolarmente in Toscana il partito de’ Gibellini, risoluto di sterminarlo. Le crudeltà e le violenze usate dalle truppe di Carlo, il renderono odioso agl'italiani, e molti perciò de principali tra essi, chiamato dalla Germania il giovane Corradino. l opposero a Carlo. Ma il misero principe venuto con lui a battaglia, mentre vinto se ne fuggiva, arrestato e condotto prigione, fu per ordin di Carlo pubblicamente decapitato in Napoli l’an 1268 insieme con Federigo duca d’Austria, e molti altri de’ più ragguardevoli suoi seguaci. Niuna cosa allora si tenne più contro il potere di Carlo, che creato ancor per dieci anni signore della repubblica fiorentina, e soggettate coll armi più altre provincie, poteasi quasi dire sovrano di tutta l’Italia. Eran frattanto corsi più anni, dacchè la Germania e l’impero non avean capo; e se taluno aveane portato per qualche tempo il nome, non avea saputo sostenerne l’autorità.