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SECONDO 28() questo nome è usato da Ugo di Bercy, che vivea al tempo di S. Luigi. Il le Gendre citando la Storia della Poesia francese dell’ab. Massieu, ch’io non ho veduta, attribuisce i suddetti versi a Ugo di Bercy (Traitè de l’Opinion, t. 7, p. 406, ed. de Paris 1 "58)) ma aggiugne lui essere lo stesso che Guyot di Provins, e lui esser vissuto al principio del XII secolo sotto Filippo Augusto, ed avere composta un’opera in versi intitolata la Bible Guyot. « Qui non finiscono i diversi pareri su questi versi. M. le Grand nella sua raccolta di Fabliaux et Contes du XII et du XIII Siecle riporta, dic’egli, assai più esattamente questi versi medesimi, e ci assicura (l 2, p. 26, ec.) ch’essi sono non già nel romanzo della Rosa, ma in una satira intitolata Bible del già nominato Guyot de Provins, che visse, secondo lui, verso la fine del XII secolo. In essi, secondo la lezione di M. le Grand, la calamita dicesi non marinette, ma mariniere; e ci si descrive il modo con cui allora si usava, cioè che l’ago calamitato ponevasi sopra una paglia, e questa mettevasi a galleggiare sull’acqua, sicchè l’ago potesse facilmente volgersi al polo ». In tanta discordanza di sentimenti, che possiamo far noi, se non aspettare che gli eruditi Francesi stabiliscano finalmente di chi sian que’ versi, e a qual tempo siano stati composti? Allora potrem giudicare qual argomento se ne possa dedurre per l’uso della bussola nautica. XXX. Io lascio alcuni altri scrittori che da alcuni si accennano senza recarne le precise parole, come Apollinare Sidonio, e la Geografia Tiraboschi, Voi. IV. 19