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2(>4 LIBRO più crudele uomo-del mondo, dicendo ch’egli a niun ordine, a niuna religione, a niun grado, a niuna età, a niun sesso, a niuna famiglia ebbe riguardo, uccidendo persino colle sue mani un suo fratello e un suo nipote; le quali cose tutte, conchiude, io stesso ho vedute. Ma ei fu caro» singolarmente al conte Guido Novello, che da Giovanni Villani dicesi (l. 6. c. 80) Guido Novello de’ conti Guidi. Questi fu fatto podestà di Firenze a nome del re Manfredi l’anno 1260; e il Bonatti racconta (p. 311) che avendo il conte mossa guerra a’ Lucchesi, il che secondo il Villani (ib. c. 83) avvenne l’anno 12(11, ed essendo i due eserciti l’un dall’altro non molto discosti, lo stesso conte lo interrogò se sarebbe allora seguita battaglia, e ch’egli, consultati i pianeti, rispose che no, e che così in fatti avvenne} e aggiugne (p. 313) che mentre il conte stringeva d’assedio un castello, egli interrogato se esso sarebbe stato espugnato, rispose pure che no, per codardia degli assedianti. Il che deesi intendere del castello di Fucecchio che per trenta giorni fu inutilmente assediato dal conte Guido, come narra il Villani (ib.), il quale però non attribuisce l’infelice esito dell’assedio alla viltà degli assediatori , ma alla forza del castello e al coraggio de’ difensori. E Bonatti rammenta ancora, come da sè predetta, la sconfitta ch’ebbero i Fiorentini guelfi da’ gibellini presso il castello di Montaperti l’anno 1260, e dice (p. 31)3) che Guido Novello era il condottiero de’ Gibellini, e che ciò avvenne, dappoichè egli cacciato fu da Firenze, e i Fiorentini