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PRIMO 7 di Federigo, e coronato tre anni innanzi re di’ Italia in Milano, pretese di dover col marito salire a quel trono. Ma i Siciliani proclamarono loro re l’unico che rimaneva della famiglia reale, cioè Tancredi figliuol di Ruggieri, e cugino del defunto re Guglielmo. Quindi un’ altra sanguinosa guerra s’accese in quelle provincie, alcune delle quali erano favorevoli a Tancredi, altre ad Arrigo, il quale in questo frattempo, morto l’an 1191 nelle acque del fiume Salef l’im^erador Federigo ch’era passato alla guerra di Terra Santa, succedettegli ne’paterni dominii, ed ebbe l’an 1191 dal pontefice Celestino III la corona imperiale. La guerra fra Arrigo e Tancredi durò sino all’an 1194, in cui morì Tancredi, lasciando erede delle sue sventure piuttosto che del suo regno il giovinetto suo figliuolo Guglielmo III sotto la tutela di Sibilla sua moglie. Arrigo allora giunse più facilmente ad ottenere la contrastata corona, e costrinse l’infelice reina col piccol suo figlio a darglisi nelle mani. La crudeltà di cui egli usò contro la fede data verso di essi, tenendoli di continuo in istretta prigione, e quella con cui egli sfogò lo smoderato suo sdegno contro coloro che gli erano stati nimici, diede occasione a varie sollevazioni nella Sicilia. Ma esse non ebbero altro effetto che d’innasprire maggiormente il feroce animo di Arrigo, il quale però poco tempo ebbe a secondare la sua crudeltà, morto in Messina l an 1197 (a) con grande (a) Veggasi la descrizione de’ magnifici sepolcri di Arrigo VI e di Costanza di lui moglie, e così pure di