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SECONDO an Minorimi contro. Ordiniti transgrcssores. Non igitili’ unius stultitia est toti Ordini imputando». XXVI. L’Ordine agostiniano ancora, le cui diverse congregazioni furono in un sol corpo unite l’anno 1256, ebbe di questi tempi in Parigi tre celebri professori, de’ quali, benchè toccassero in parte il secol seguente, perchè nondimeno fiorirono in quello di cui scriviamo, diremo a questo luogo. Essi sono il B. Egidio Colonna che dalla sua patria dicesi comunemente Egidio da Roma, Agostino Trionfo d’Ancona, e Jacopo da Viterbo. Di questi tre famosi teologi non possiam non bramare che alcun prenda a esaminare attentamente la vita e le azioni. Molti, singolarmente tra gli Agostiniani, ne hanno scritto 5 ma essi sono scrittori vissuti in tempo in cui la critica non era ancora ben conosciuta, e non possiamo perciò fidarci abbastanza a’ lor racconti. L’idea di questa mia Storia non mi permette il far di ogni cosa minute ricerche; e quindi raccoglierò qui in breve, ed esaminerò, quanto mi sarà possibile, ciò che ne hanno scritto alcuni de’ più accreditati tra’ moderni scrittori. Nel che fare io confesso di aver ricevuti lumi e soccorsi grandemente opportuni dal P. Giacinto dalla Torre agostiniano già lettore in Cremona, e poi sollevato a più cospicue dignità nel suo Ordine, il quale mosso da quel lodevole zelo che ogni religioso nudrir dovrebbe per la gloria (dell’Ordin suo, con diligenza non ordinaria ha intrapreso a raccogliere le più esatte e le più accertate notizie intorno a’ più celebri scrittori agostiniani, e con singolar gentilezza me le ha XXVI. Teologi agostiniani in Parigi: Egidio da Kotna.