Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo IV, Classici italiani, 1823, IV.djvu/219

It/8 LIBRO sotto il celebre Alessandro di Hales. Sette anni appresso cominciò egli stesso a tenere scuola, e ad interpretare il Maestro delle Sentenze; e dopo essere passato per gli ordinarii gradi scolastici, l’anno 1257, poichè furono terminate le controversie tra l’Università e i Mendicanti, delle quali abbiam detto poc’anzi, e nelle quali egli pure si adoperò in favore de’ suoi, fu insieme con S. Tommaso onorato della dignità di dottore. Frattanto l’anno precedente egli, benchè giovane di soli trentacinque anni, era stato eletto ministro generale dell’Ordine. Delle cose da lui operate a vantaggio de’ suoi non è di quest’opera il ragionare. Esse si possono vedere narrate distintamente da’ sopraccitati autori. Clemente IV avealo nominato l’anno 1265 all’arcivescovado di York; e il Wadingo ha pubblicato il Breve che perciò gli scrisse (Ann. Minor. t 2 ad an. 1265). Ma il santo seppe destramente sottrarsi all’onor destinatogli. Gregorio X, alla cui elezione avea egli avuta parte, l’anno 1273 dichiarollo cardinale e vescovo d’Albano, e nel seguente seco il condusse al Concilio general di Lione, ove egli diede in quell’augusto consesso luminose pruove del suo sapere. Ma mentre esso si celebrava, S. Bonaventura finì di vivere a’ 15 di luglio dello stesso aiif o 1274 con gran dolore: de’ cardinali e del pontefice, che nella quinta session del Concilio espose il danno che la Chiesa per tal morte avea ricevuto, e con dolore ugualmente di tutti i prelati, i quali con gli ambasciadori de’ principi e co’ teologi ivi raccolti intervennero alle solenni esequie che gli furono celebrate.