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SECONDO I89 quella università e i Mendicanti intorno al dxritto d1 insegnare pubblicamente, e di entrare a parte degli onori della università medesima. Esse non appartengono punto al mio argomento ed io godo di non esser costretto a rinnovarne se non di passaggio la spiacevol memoria. S. Tommaso all’occasione di esse sen venne in Italia, e giovò non poco alla causa de’ suoi, ch’ebbero al tribunale di Alessandro IV una compiuta vittoria sopra i loro avversari. Dopo essa tornato a Parigi, vi fu solennemente ricevuto dottore l’anno 1 iS’]. E quella celebre università che aveagli prima contrastato questo onorevole grado, fu poscia ed è anche al presente lietissima di averglielo conferito. Per tre o quattro anni continuò egli a tenervi scuola di teologia. Tornato poscia in Italia, l’anno 1260 e 1261 aprì scuola di teologia in Roma, e continuolla fino all’anno 1269, benchè cambiasse spesso soggiorno, tenendola or in Orvieto , or in Anagui, orili Viterbo, or in Perugia, secondo che cambiavan soggiorno i romani pontefici. All’occasion del capitolo generale del suo Ordine, celebrato in Parigi l’anno 1269, essendo egli tornato a questa città , per due altri anni vi tenne scuola 5 finché tornalo in Italia l’anno 1271, aprilla di nuovo in Roma. L’università di Parigi dolente della perdita che avea fatta di un professore sì illustre, scrisse l’anno seguente al Capitolo generale de’ Predicatori, raunato in Firenze, per riaverlo; ma al medesimo tempo avendolo chiesto istantemente per la sua università di Napoli il re di Sicilia Carlo I, l’ottenne , e S. Tommaso ivi passò il rimanente