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SECONDO 17 I ]a Vita stampata in Cosenza l’anno 1612. Potrebbonsi questi autori aver per sospetti; e inoltre furono troppo lungi da’ tempi di Gioachimo, perchè si debba lor credere, se non recano monumenti più antichi a confermar ciò che narrano. Con critica e con esattezza maggiore ne ha esaminata la vita, le opere e i costumi il p. Papebrochio della Compagnia di Gesù (Acta SS. maii t. 6 ad d. 29), fondando le sue ricerche su’ più antichi e più autentici documenti. E di questi mi gioverò io pure nel ricercar brevemente ciò che appartiene a quest’uom sì famoso, aggingr.endovi ancora l’autorità di altri scrittori che il P. Papebrochio non potè consultare, perchè non erano ancor pubblicati. Degno singolarmente d’aversi in pregio è un breve Ragguaglio delle virtù di Gioachimo, scritto da Luca prima monaco e discepolo e confidente dello stesso Gioachimo, e poscia arcivescovo di Cosenza, pubblicato dopo l’Ughelli da’ suddetto Papebrochio; a cui la schietta semplicità con cui è scritto, e la dignità dell’autore conciliano fede. VE. In qual anno nascesse Gioachimo, non si può precisamente affermare, e discordano in ciò gli scrittori moderni, altri de’ quali il fan nato al principio del XII secolo, altri solo l’anno 1145. Il P. Papebrochio crede che l’opinione meno improbabile sia quella che ne fissa la nascita circa l’anno 1130. Se crediamo a’ moderni sopraccitati scrittori. ei nacque in Celico. villaggio della diocesi di Cosenza, da Mauro notaio e da Gemma. Giovinetto ancor secolare, ma in abito dimesso e vile, qual era proprio